PLAFOND DI 5 MILIONI DI EURO DI BANCA DEL VALDARNO PER GLI ASSOCIATI CONFESERCENTI
Confesercenti e Banca del Valdarno insieme per dare liquidità alle aziende per poter investire sul futuro.
Accordo tra Confesercenti e la Banca del Valdarno per sostenere gli imprenditori aiutandoli a trovare la liquidità utile a rafforzare l'impresa. Presentata nella sede di Confesercenti Valdarno la convenzione con la quale sarà più semplice fare impresa.
Grazie all'accordo siglato per gli associati a Confesercenti sarà possibile accedere al plafond di 5 milioni di euro con la quale Banca del Valdarno intende dare un sostegno agli imprenditori a vantaggio delle aziende e del territorio.
“Un accordo importante” spiegano la direttrice di Confesercenti Valeria Alvisi e la direttrice dell'ufficio credito di Confesercenti Federica Del Sere “con il quale mettiamo a disposizione degli associati di Confesercenti una reale e concreta opportunità di accesso al credito grazie ai servizi agevolati di Italia Comfidi, dalla garanzia alla finanza agevolata in un momento storico particolarmente significativo per il settore del commercio e per l'imprenditoria in generale. Il plafond potrà essere utilizzato per finanziamenti chirografari fino a 120 mesi per investimenti e liquidità e affidamenti commerciali a partire da spread pari all’1,5%”.
“Come Banca del Valdarno” precisa il vicedirettore generale di Banca del Valdarno Marco Dell’Oste “siamo da sempre impegnati nel supportare il nostro territorio grazie al servizio di consulenza dei nostri Gestori, presso le nostre filiali e direttamente in azienda. Un’azione che svolgiamo quotidianamente con l’intento di fornire un livello di personalizzazione tale da rispondere alle esigenze più svariate. Anche questa iniziativa dedicata agli associati Confesercenti si inserisce in questo orizzonte. Un plafond di 5.000.000,00 di euro per finanziamenti alle migliori condizioni di mercato, fornendo la liquidità necessaria a supportare investimenti utili a rafforzare la presenza sul mercato o a migliorare la qualità degli ambienti lavorativi”.